Servizi in dettaglio
Fra le situazioni che più di frequente richiedono il coinvolgimento dell'avv. Andrea Scozzaro, nella forma della consulenza, dell'intervento nel procedimento o per la presentazione di un ricorso, vi sono
DOMANDA DI ASILO O PROTEZIONE INTERNAZIONALE
Rivolgiti all'avvocato per chiedere quando, come e perchè puoi o devi fare domanda di asilo (anche detta di protezione internazionale), ma soprattutto nel caso in cui hai ricevuto una decisione negativa.
DOMANDA DI PROTEZIONE SPECIALE
In breve, si tratta di una forma di protezione "minore" concessa nei casi in cui non è riconosciuta la protezione internazionale propriamente detta (status di rifugiato o asilo politico e protezione sussidiaria). Sostituisce la protezione umanitaria ed è stata oggetto di frequenti riforme che hanno cambiato negli ultimi anni limiti e requisiti per il rilascio del relativo permesso di soggiorno. Rivolgiti all'avvocato Andrea Scozzaro per informazioni su come e dove chiedere la protezione e, soprattutto, in caso di decisione negativa.
DOMANDA DI PERMESSO DI SOGGIORNO (LAVORO, STUDIO, MOTIVI FAMILIARI, CURE MEDICHE, RESIDENZA ELETTIVA, ECC.)
Differentemente da quello che spesso si crede, gli avvocati non propongono le domande di permesso di soggiorno al posto dei clienti, né rilasciano o "danno" i permessi di soggiorno. Tantomeno gli avvocati velocizzano o agevolano (in modo misterioso o persino "magico") il rilascio dei permessi di soggiorno. Rivolgiti all'avvocato se hai dubbi sul tipo di permesso di soggiorno che ti spetta, se hai fatto domanda da alcuni mesi e non hai ricevuto risposta, se hai ottenuto il permesso di soggiorno sbagliato e, soprattutto, se hai ricevuto una decisione negativa (rigetto o preavviso di rigetto) della tua domanda o se sei stato destinatario di una decisione di revoca del permesso che avevi.
DOMANDA DI CONVERSIONE DEL PERMESSO DI SOGGIORNO
Se la tua intenzione è quella di passare da un permesso di soggiorno rilasciato per una ragione (ad esempio, per studio) ad un'altra ragione (per esempio, lavoro), la tua domanda si chiamerà di conversione: le regole sulla conversione non sempre sono chiare e non sempre i professionisti che lavorano nel campo dell'immigrazione (CAF, commercialisti, ecc.) le conoscono nel dettaglio: rivolgiti all'avvocato Andrea Scozzaro se hai dubbi in proposito o se hai ricevuto un rigetto della tua domanda.
DOMANDA DI CITTADINANZA PER RESIDENZA O PER MATRIMONIO (IURE MATRIMONII)
La legge dispone che il coniuge o il partner di un'unione civile di cittadino italiano o lo straniero che ha vissuto in Italia per un certo tempo (4, 5 o 10 anni) ha diritto di chiedere la concessione della cittadinanza italiana. Gli avvocati di immigrazione di solito non si occupano di presentare la domanda di cittadinanza, ma di risolvere eventuali problemi relativi alla stessa. Oltre che per attività di consulenza, rivolgiti all'avvocato in caso di rigetto della domanda di cittadinanza o di ritardo nella sua lavorazione, vale a dire oltre 3 anni dalla presentazione.
DOMANDA DI CITTADINANZA IURE SANGUINIS (PER DISCENDENZA DA UNA FAMIGLIA ITALIANA)
Ancora più complesso e allo stesso tempo interessante è l'ambito del riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, vale a dire per discendenza da un familiare italiano emigrato all'estero. La legge di riferimento ha subito importanti modifiche per effetto di pronunce della Corte Costituzionale del 1975 e 1983, nonché di riforme legislative che si sono succedute fino all'introduzione della nuova L. 91/1992, di conseguenza "navigare" la disciplina guidati da un esperto della materia è essenziale. Rivolgiti all'avvocato Andrea Scozzaro per una valutazione preliminare della tua storia familiare, per capire se e come puoi presentare la domanda di cittadinanza italiana iure sanguinis all'amministrazione o al giudice con ricorso.
DOMANDA DI PERMESSO DI SOGGIORNO PER ATTESA CITTADINANZA
È il permesso di soggiorno che autorizza al soggiorno il cittadino straniero che ha presentato domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis presso il Comune italiano di residenza. In principio, si tratta di un permesso facile da ottenere: occorre però rispettare in modo scrupoloso l'ordine delle azioni, partendo dall'iscrizione come residente presso il Comune e passando attraverso la presentazione della domanda di cittadinanza iure sanguinis. Gli errori da parte dello straniero (e dell'amministrazione, in alcuni casi) sono molto frequenti: una consulenza con l'avvocato sulla questione permette di evitare sprechi di tempo, delusioni, incomprensioni e, in ultimo, decisioni negative sulla domanda.
RICORSO CONTRO L'ESPULSIONE (ANCHE DETTA FOGLIO DI VIA)
Il provvedimento di espulsione è la decisione più "dura" che può prendere l'amministrazione nei confronti dello straniero. Si tratta della decisione di rimpatriare (obbligare lo straniero a rientrare nel Paese di origine) fondata sulla supposta irregolarità del suo soggiorno (lo straniero è entrato in Italia clandestinamente, ha "perso" il permesso di soggiorno, non ha chiesto o non ha ottenuto il rinnovo del permesso, è rimasto oltre il periodo massimo consentito dal visto, ecc.). Una volta ricevuta la notificazione di un'espulsione è essenziale mettersi in contatto l'avvocato Andrea Scozzaro per ottenere il suo aiuto. Per il ricorso contro l'espulsione, lo straniero è sempre ammesso al patrocinio a spese dello Stato (il cliente non paga nulla).
RICORSO CONTRO IL PROVVEDIMENTO DI RESPINGIMENTO ALLA FRONTIERA
Si tratta di un provvedimento dell'amministrazione molto simile ad un'espulsione. Anche qui l'amministrazione esercita il diritto di allontanare lo straniero dal territorio italiano, in questo caso ancor prima (nella maggior parte dei casi, ma esistono eccezioni) di esservi entrato. Si tratta di provvedimenti che vanno valutati attentamente e che quasi sempre possono essere oggetto di ricorso. Anche in questo caso c'è ammissione al gratuito patrocinio (il cliente non paga nulla).
DOMANDA DI CARTA DI SOGGIORNO
La carta di soggiorno è uno specifico titolo di soggiorno che spetta ai familiari di cittadini comunitari (figli, genitori, marito o moglie, convivente di fatto, ecc.). Le regole e i requisiti per il rilascio della carta di soggiorno sono più facili di quanto si è soliti credere, ma le confusioni e gli errori (non di rado anche da parte dell'amministrazione) sono frequenti. Se hai dubbi riguardo alle possibilità di ottenere la carta di soggiorno o se l'hai richiesta e non l'hai ottenuta, rivolgiti all'avvocato.
DOMANDA DI PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO UE
Si tratta di uno specifico permesso di soggiorno di lunga durata, concesso dopo 5 anni di soggiorno sul territorio, agli stranieri che dispongono di alloggio e reddito adeguati. La circostanza che il permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo UE si chiamava in passato carta di soggiorno spesso provoca confusioni che inducono in errore. In più la disciplina specifica per questo tipo di permesso è più articolata di quella per il permesso di soggiorno "normale": risulta quindi molto utile l'attività di consulenza, mentre è indispensabile sottoporre un'eventuale decisione di rigetto o un preavviso di rigetto all'attenzione dell'avvocato Andrea Scozzaro.
DOMANDA DI VISTO DI INGRESSO
Differentemente dal permesso di soggiorno che è un'autorizzazione a soggiornare (stare, vivere, rimanere) in Italia emessa dalla Questura, il visto di ingresso è l'autorizzazione rilasciata nel Paese di provenienza dalle autorità consolari italiane (Consolato o Cancelleria consolare dell'Ambasciata) ad entrare in Italia per uno specifico motivo (studio, lavoro, turismo, residenza elettiva, ecc.). Quando il soggiorno è autorizzato per periodi superiori a 90 giorni lo straniero deve chiedere l'emissione del corrispondente permesso di soggiorno (studio, lavoro, residenza elettiva, ecc.), mentre non deve richiedere il permesso di soggiorno per soggiorni brevi (turismo, affari, ecc.). Anche qui, come in materia di permesso di soggiorno, le perplessità sulla disciplina e le decisioni negative sono numerose: rivolgiti all'avvocato in caso di problemi.
COSTITUZIONE DI UNA COPPIA DI FATTO
Essere partner convivente di cittadino comunitario qualifica lo straniero come familiare e quindi gli dà diritto all'ottenimento di una carta di soggiorno. La "costituzione" della coppia di fatto tuttavia non è sempre possibile, né è sempre facile: va studiato il singolo caso e capito cosa è possibile fare e come. Si tratta di una materia scivolosa, dove le informazioni false (diffuse in rete, da non esperti della materia, da altri stranieri, da truffatori) sono frequentissime. Rivolgiti all'avvocato Andrea Scozzaro per ottenere un'opinione autorevole sulla questione e per superare le difficoltà del caso.
DOMANDA DI RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE (NULLA OSTA) E COESIONE FAMILIARE
Sono fra i procedimenti amministrativi più comuni che interessano ogni giorno migliaia di stranieri in tutt'Italia. Anche se la domanda è piuttosto semplice (non occorre che la prepari o la trasmetta un avvocato), il procedimento di rilascio del nulla osta per ricongiungimento familiare può presentare problemi inaspettati e può tardare molti mesi o persino anni, superando ampiamente il termine di 90 giorni fissato dalla legge per la sua definizione. Lo stesso vale per la domanda di coesione familiare, vale a dire la richiesta di permesso di soggiorno per motivi familiari presentata direttamente alla Questura, senza previo nulla osta, dal familiare già presente in Italia. Errori, informazioni sbagliate, incomprensioni e ritardi sono all'ordine del giorno: per problemi in materia di ricongiungimento o coesione familiare è fondamentale mettersi in contatto con l'avvocato.
RICORSO PER ADOZIONE DI MAGGIORENNE
Si tratta di un istituto di diritto civile molto antico e molto poco conosciuto: in breve, permette di scegliere un erede in vita, con la conseguenza che il figlio adottivo maggiorenne diventa a tutti gli effetti membro della famiglia adottiva, con interessanti ed evidenti conseguenze in materia di diritto dell'immigrazione. Non si tratta di una semplice domanda da rivolgere all'amministrazione, ma di un ricorso da presentare in Tribunale. Rivolgiti all'avvocato Andrea Scozzaro per sciogliere dubbi in materia di adozione di maggiorenne o per la presentazione del relativo ricorso.
RICORSO EX ART. 31, T.U. IMMIGRAZIONE (PERMESSO DI SOGGIORNO PER ASSISTENZA MINORI)
Si tratta di un procedimento giurisdizionale che avvia lo straniero con ricorso presentato al Tribunale per i minorenni. È finalizzato all'ottenimento di un permesso di soggiorno per la cura del minore residente in Italia: è un'autorizzazione speciale al soggiorno concessa eccezionalmente, proprio nell'interesse del minore. Non è facile da ottenere perché soggetta a limiti e condizioni. Rivolgiti all'avvocato per sapere se nel tuo caso è utile e opportuno iniziare un ricorso di questo tipo.